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Venerdì 24 marzo si è svolto presso la nostra sede aziendale l’evento "La finanza agevolata per l'innovazione: istruzioni per l'uso", organizzato in collaborazione con la Compagnia delle Opere Marche Sud nell'ambito di "Pillole di Fabbrica per l'Eccellenza".

L’incontro ha visto oltre 60 imprenditori del territorio confrontarsi su esperienze e soluzioni percorribili per investire in strumenti e processi innovativi.

Hanno contribuito al dibattito insieme al nostro AD, Baldovino Ruggieri, Emanuele Frontoni - Presidente di Compagnie delle opere e Professore Ordinario di Informatica all’Università degli Studi di Macerata, l’Onorevole Lucia Albano - Sottosegretario per l'Economia e le Finanze, Stefania Bussolotti - Funzionario Regione Marche, Luca Restaino - Funzionario MISE, e in collegamento esterno Francesco Acquaroli - Presidente della Regione Marche.


L'importanza dell'innovazione e degli investimenti nella crescita aziendale

Innovare e investire per Inim è prima di tutto ricollocare l’utile finanziario destinandolo all’autofinanziamento di risorse e strutture necessarie per lo sviluppo aziendale e la crescita dei propri collaboratori. Come ha sottolineato con emozione il Dott. Ruggieri, “Dal 2005 a oggi, la Inim è cresciuta da start-up con soli dieci dipendenti a un’azienda consolidata con un team di duecento persone e più di un milione di installazioni internazionali”.

Gli strumenti di finanza agevolata hanno sostenuto lo sviluppo dell’azienda in un settore dove l’innovazione è richiesta e connaturata al prodotto stesso, con investimenti sia nei processi produttivi che nella ricerca all’avanguardia e in particolar modo nell’adozione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.


Intelligenza artificiale: opportunità e applicazioni

L’intelligenza artificiale è stato uno dei temi principali dell’evento, di cui il Prof. Emanuele Frontoni è tra i maggiori conoscitori e promotori a livello nazionale. Il progetto Cdo rappresenta l’opportunità per gli imprenditori di confrontarsi con innovazione e digitalizzazione e intraprendere dei percorsi di consolidamento e sviluppo del proprio mercato. Un aspetto particolarmente vantaggioso nell’ambito delle strategie di intervento riguarda la manutenzione predittiva, una modalità emergente improntata sulla trasformazione digitale e la disponibilità di maggiori dati sullo stato di asset fisici.

Nelle Marche, la percentuale di aziende che adottano un approccio totalmente analogico è ancora molto elevata: solo il 9% delle imprese marchigiane può considerarsi digitalizzato.


Gli aspetti fiscali e tecnici della riforma

L’Onorevole Lucia Albano ha posto l’attenzione sull’aspetto fiscale della riforma per la tassazione delle imprese, sottolineando come possa determinare una semplificazione del sistema tributario e una maggiore equità nel rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuenti. Luca Restaino, Funzionario del MISE, ha presentato gli interventi tecnici relativi alle proposte ministeriali sulla materia, come il Credito d’Imposta Industriale 4.0 e il Credito d’Imposta per R&S&I.

Durante il meeting, il Presidente Francesco Acquaroli è intervenuto da remoto esprimendo la propria ammirazione per la resilienza dimostrata dalle aziende marchigiane durante la pandemia e ha sottolineato l’importanza degli strumenti di finanza agevolata per consentire alle imprese del territorio di recuperare visibilità e mercato. 


Il ruolo fondamentale della Regione Marche

L’evento ha stimolato curiosità ed entusiasmo per i temi legati allo sviluppo e alla valorizzazione delle imprese del territorio. Come imprenditori ed esploratori instancabili di nuovi orizzonti non solo tecnologici, siamo lieti di aver ospitato un incontro così motivante per il successo delle imprese. Il sostegno della Regione Marche e degli enti coinvolti nel promuovere soluzioni per assistere le aziende è determinante per perseguire un percorso di innovazione. Il contributo della Dott.ssa Stefania Bussoletti, Funzionario della Regione Marche, si è rivelato prezioso nel delineare le strategie previste e alla base dell’utilizzo delle risorse del Por Fers per la ricerca e l’innovazione. Una pianificazione accurata e dettagliata, che prende in esame specifici ambiti produttivi e all’interno dei quali individua delle traiettorie d’innovazione. Ogni azione, attuale e futura, è rivolta alla massima espressione dell’innovazione, coinvolgendo il prodotto, la diversificazione dei prodotti e servizi, la transizione ecologica e la transizione digitale, le strategie di marketing.

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